PEDOLOGIA FORENSE

La pedologia (e scienza del suolo) forense è lo studio del suolo – che comprende morfologia, mineralogia, chimica, fisica e geofisica dei suoli coadiuvate dalla cartografia dei suoli  – per rispondere a domande legali e supportare le indagini sulla scena del crimine. La descrizione e l’interpretazione dei suoli possono essere utilizzate per rispondere a domande quali “com’è il suolo ?” “da dove proviene ?“ ed a svolgere studi relativi alla caratterizzazione e localizzazione dei suoli per confronti forensi. Inoltre, la maggior parte dei suoli hanno un’elevata adesione verso le superfici; in particolare a causa della presenza di minerali argillosi e della sostanza organica e ciò in combinazione con nuove tecniche analitiche consente di poter analizzare residui di suolo presenti sui reperti d’indagibne.

Lo studio tipicamente prevede il campionamento sulla scena del crimine, il controllo di siti sospetti da dove potrebbe provenire il suolo trasportato da scarpe, dai veicoli, strumenti agricoli o altro. Infatti le proprietà dei suoli variano nel paesaggio, e questa diversità può consentire alla pedologia forense di utilizzare i suoli – con un certo grado di certezza – come prova nelle indagini penali e ambientali.

Il CRISP – nell’ambito delle attività forensi già completate – ha utilizzato con grande profitto delle autorità competenti i seguenti approcci analitici: rilevamento dei suoli, mappatura dei suoli, statistiche geospaziali, morfologia e campionamento del suolo sulla scena del crimine, fluorescenza a raggi X (anche su microcampioni), spettroscopia a raggi gamma, XRD e FTIR, microscopia suolo, micromorfologia, microtomografia.

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